Studenten aan het woord

Der Kurs Hitlerpersiflagen hat mir nicht nur Spaß gemacht, sondern er war auch eine intellektuelle Herausforderung. Klar, der Stoff ist witzig, doch wenn man den näher betrachtet, entdeckt man, dass eine komische Darstellung Hitlers viel komplexer sein kann als zunächst gedacht; worum und warum lachen wir? Wo liegt die Grenze zwischen Witz und Banalisierung? Während des Seminars arbeitet man intensiv mit solchen Fragen, was zu schönen Diskussionen geführt hat.
Master Language bietet darüber hinaus die Möglichkeit, Dozenten und Studenten anderer Unis zu begegnen, was ein großer Vorteil ist. Toll und interessant ist beispielsweise zu erfahren, wie Studenten aus anderen Städten das Germanistikstudium empfinden und aus welchen (anderen) Perspektiven die Dozenten Literatur und Film behandeln. Insgesamt hat der Kurs bei Master Language mir also gut gefallen und deswegen kann ich ihn nur empfehlen.

Als ich die Kurse von Master Language zum ersten Mal sah, fühlte ich mich wie ein Kind im Süßwarenladen; ich wollte einfach alles mitnehmen, aber leider ging das nicht. Die verschiedenen Kurse sind nämlich nicht nur originell und interessant, sondern im Falle von Hitlerpersiflagen auch überraschend aktuell! Deswegen ist Masterlanguage eine wunderbare Bereicherung der Germanistik in den Niederlanden!

Lars Smit

After finishing my bachelor’s degree in English Language and Culture, I decided on the Master’s program Literature and Cultural Criticism at Utrecht University. Because the final semester of this program did not offer any English Language courses, I settled on a course from the Master Language curriculum that perfectly fit my interest for Classic English Literature: James Joyce’s Ulysses and European Modernism. The course, which was taught by Emeritus Professor Peter de Voogd and Professor Peter Liebregts from Leiden University, proved to be a great addition to my academic year as I thoroughly enjoyed it. Both Peters were extremely enthusiastic and knowledgeable of the texts and topics and took on a very personal approach to the students which allowed for a very personal approach to the text and a classroom in which everyone contributed. Next to the course having been of great educational value, it was a lot of fun meeting students from different Universities and faculties with whom I undertook several extra-curricular activities such as attending a film showing of The Portrait of the Artist as a Young Man, and a theatre performance of Hamlet. All in all I can say that my experience with Master Language was very positive and I would therefore definitely recommend the program to other students!

Lotte Campman

Nils Lommerde schreef een verslag van de excursie naar Parijs in semester 1, 2017-2018.

Een signalement van de cursus Narrazioni e memorie di un’Italia divisa (2016-17) en het daarbinnen georganiseerde symposium, inclusief bijdragen van de studenten, is verschenen in Notiziario Dante Alighieri Utrecht, jaargang 27 nummer 2, zomer 2017, pp. 5-11.

La partecipazione al corso di Masterlanguage ‘Narrazioni e memorie di un’Italia divisa: verità e giustizia’ è stata un’esperienza formativa che ha dato sostanza al mio Master e alla mia tesi di laurea. Spinta e ispirata dai risultati del corso dell’anno precedente, presentati al simposio finale, mi sono iscritta sapendo che il corso sarebbe stato intenso. Ci siamo soffermati su vari temi e oggetti di studio attuali, fra cui i film sul sequestro Moro, le testimonianze letterarie delle vittime degli anni di piombo e i documentari sul G8 a Genova. Grazie al numero limitato di studenti e alla professionalità e l’esperienza dei docenti, il corso aveva il carattere di un ‘tutorial’ che dava agli studenti molta indipendenza e la possibilità di prendere parte al dibattito accademico. Oltre alle lezioni dei docenti in un’atmosfera veramente piacevole, anche l’interazione con gli ospiti internazionali, tutti specialisti della disciplina italianistica, è stata un’opportunità unica e utile per lo sviluppo dei miei riferimenti di ricerca, delle mie abilità nella scrittura e della mia capacità di esprimermi nella lingua italiana. Tutto sommato, il corso di Masterlanguage non ha soltanto ampliato il curriculum regolare del Master, mi ha anche dato fiducia e piacere nello studio perché ho potuto occuparmi di soggetti e metodi vicini ai miei interessi.
Rachelle Gloudemans

Quando stavo per finire il Bachelor Italiaanse taal en cultuur all’Universiteit Leiden, sapevo già che volevo continuare con il Master Italian Literature and Culture. Purtroppo, solo la metà del programma di questo Master racchiudeva dei corsi di letteratura in italiano. Dato che le altre università olandesi non offrivano nemmeno dei corsi di letteratura italiana in italiano, ero contenta di avere la possibilità di iscrivermi per due corsi di Masterlanguage. Il concetto di Masterlanguage mi attirava subito, perché unico per quanto riguarda la collaborazione tra le diverse università olandesi. Dato che ero l’unica studentessa del Master a Leiden, era bello di poter seguire delle lezioni con altri colleghi e quindi di poter condividere la stessa passione per la letteratura italiana. Inoltre, mi piaceva il fatto dell’attualità e della varietà. Ho partecipato al corso Narrazioni e memorie di un’Italia divisa: verità e giustizia e sto ancora frequentando I classici italiani in traduzione.
Frianne Zevenbergen

Quando ho sentito di Masterlanguage, mi sono subito interessato, perché l’offerta nella mia università del curriculum Master era piuttosto limitato e conteneva un solo corso nella lingua del mio studio. Masterlanguage offre invece una vasta scelta di soggetti di un gran numero d’autori di tutte le epoche. Mi è apparso ben presto che i corsi sono dati da docenti che sono i migliori esperti che si possano trovare nei Paesi Bassi e che le materie vengono integrate con docenti e scrittori dall’estero che sono invitati ad aggiungere le loro opinioni. Per lo più le lezioni sono fatte nella lingua dello studio.
Poiché tutte le università olandesi partecipano al programma, lo studente può stabilire contatti con studenti motivati da altre città che vogliono anche loro approfondirsi nella materia in cui vogliono fare ricerca. Per me il Masterlanguage è un’iniziativa a successo per portare l’insegnamento della lingua scientifica ad un livello superiore.
Pieter de Weerd

Narrazioni e memorie di un’Italia divisa: 2017-2018
Partecipare al corso di Masterlanguage ‘Narrazioni e memorie di un’Italia divisa: verità e giustizia’ è stata un’ottima esperienza che mi ha permesso di conoscere ed approfondire vari aspetti della storia sociale e culturale italiana di cui non mi ero mai occupato in precedenza. Fin dall’inizio sapevo che il corso sarebbe stato intenso, e così si è confermato. Tuttavia, considerando i temi trattati, la serietà e disponibilità delle coordinatrici del corso, Maria Urban e Monica Jansen, devo ammettere che ne è valsa la pena e mi sento arricchito da quest’esperienza. In aggiunta, ho avuto la possibilità di assistere alle lezioni di professori e studiosi italiani di spicco, invitati per l’occasione del corso. L’approccio del corso è stato molto dinamico in modo da presentare numerosi punti di vista diversi tra loro e spingendo noi studenti verso un ruolo proattivo. Infatti, la scrittura di varie relazioni sulla base dei temi affrontati in classe ci ha sicuramente spinti a dialogare maggiormente con i docenti e condividere idee e sensazioni personali.
Consiglio il corso di Masterlanguage a tutti gli studenti che abbiano intenzione di approfondire la conoscenza socioculturale italiana e che abbia voglia di partecipare attivamente alle lezioni. Inoltre, per gli studenti di Italiano consiglio ancor di più il corso al fine di migliorare la propria competenza scritta ed orale secondo un registro più formale e scientifico.
Davide Emanuelli

 

Ik heb het Masterlanguage-vak ‘Latijnse epigrafie op locatie’ gevolgd. Een buitenkans: in het reguliere vakkenpakket van mijn studie, Griekse en Latijnse taal en cultuur, komt het lezen van inscripties niet tot nauwelijks nog aan bod. Ondertussen keken niet-classici met wie ik in een museum was mij wel altijd vragend aan bij bijvoorbeeld een Latijnse proclamatie of grafschrift, waarna ik het antwoord schuldig moest blijven. Deze cursus heeft dit hiaat in mijn opleiding opgevuld. Door de verschillende achtergronden van de studenten uit heel Nederland (behalve klassieke talen ook geschiedenis, archeologie en rechten) kon iedereen vanuit zijn eigen interessegebied deelnemen aan de discussie en ontstonden er zeer productieve uitwisselingen.

We verbleven tien dagen op het Koninklijk Nederlands Instituut Rome. Op dag één kreeg ieder een foto van een Latijnse inscriptie uit de stad Rome en omgeving toegewezen. Vervolgens dienden we zelf uit te zoeken wat er te lezen was en op welke plaats het betreffende opschrift stond, een boeiende speurtocht die uitmondde in een fysieke kennismaking met een klein stukje van het Romeinse Rijk. Het tweede onderdeel van het vak vond plaats in Utrecht, gedurende vijf bijeenkomsten, en ging over de epigrafie in de vroegchristelijke Latijnse literatuur, ook een deelgebied dat in mijn studie nauwelijks aan bod komt. Ik kan dit vak iedereen aanraden die behalve Cicero ook Latijnse opschriften wil kunnen lezen, zoals je die overal waar de Romeinen geweest zijn in groten getale kunt aantreffen.
Felix Huygen

Wanneer je Masterlanguage-onderwijs volgt, verbreed en verdiep je je eigen opleiding. Je krijgt de kans om te kijken bij een andere universiteit, in een andere stad – met andere docenten en nieuwe invalshoeken. Met deze docenten, experts op hun gebied, ga je algauw diep en inhoudelijk in op de stof, waardoor je het écht in de vingers krijgt. Het is de moeite zeker waard; ik reisde wekelijks van Groningen naar Utrecht. De docenten waren erg enthousiast en dat werkte aanstekelijk, ik dook met plezier in de teksten. En niet alleen de theorie was leuk, maar we gingen ook daadwerkelijk naar musea om te kijken naar wat we behandelden. Zo gingen we bijvoorbeeld naar het Bilderdijk-museum en het Rijksmuseum in Amsterdam; dat koppelden we terug op de cursus en de besproken theorie. In de trein terug hadden we altijd genoeg te bespreken en dan is twee uur heel snel voorbij!
Lilian Zielstra

In mijn Masterlanguage-cursus heb ik niet alleen uitzonderlijk veel dingen geleerd op het gebied van depressie in Nederlandse literatuur, maar ik heb ook een ontwikkeling doorgemaakt in mijn manier van werken. De groep studenten uit heel Nederland zorgt voor een bijzonder samenspel van verschillende universiteitsculturen dat je inspireert het beste uit jezelf te halen. De docenten waren ontzettend kundig en belezen en waren daarnaast ook heel leuke mensen. Hoewel het elke vrijdag weer een behoorlijke reis was vanuit Groningen naar Amsterdam, was het alle moeite dubbel en dwars waard. Niet alleen heb ik heel veel geleerd over een vak waarmee ik normaal misschien helemaal niet in aanraking zou komen, ook ben ik zelf veranderd in mijn denken over literatuur. Ik heb kennis en ervaring opgedaan die in mijn normale master niet ter sprake zou komen en de onderwerpen hebben me geïnspireerd in mijn eigen onderzoek
Eerin Engelen

Met veel plezier heb ik het Masterlanguage-vak over de representatie van depressie in moderne Nederlandse letterkunde gevolgd. Wekelijks kwamen we in Amsterdam bijeen met een groep van zeven studenten uit Groningen, Leiden, Utrecht en Amsterdam, begeleid door twee hoogleraren en een promovenda. Het was een genoegen om te discussiëren met deze enthousiaste groep en verfrissend om in aanraking te komen met studenten en docenten van andere universiteiten, die ondanks dezelfde discipline soms gebruikmaakten van andere inzichten en opvattingen. Voor mij was dit vak door de invalshoek en diepgang een absolute aanvulling op mijn eigen programma, en het voelde dan ook als een bijzonder extraatje. Boeiende reguliere bijeenkomsten werden aangevuld met gastcollege door Toon Tellegen en excursies naar Het Dolhuys in Haarlem en de Rothko-expositie in het Gemeentemuseum in Den Haag.
Tessa de Swart

In het eerste semester van collegejaar 2014-2015 heb ik uit het Masterlanguageprogramma het onderdeel Computationele Literatuurwetenschap gevolgd. Binnen het masterprogramma van mijn eigen universiteit wordt aan dit onderwerp nog weinig aandacht besteed, dus Masterlanguage vormde voor mij een mooie mogelijkheid om kennis te maken met nieuwe onderzoeksmethoden. Ik heb het als ontzettend interessant en leerzaam ervaren om samen met verschillende docenten en onderzoekers deze tak van sport binnen het letterenonderzoek te verkennen. Bovendien kon ik al heel snel met verschillende tools aan de slag om eigen onderzoek te doen, ook in het kader van mijn masterscriptie. De colleges waren de wekelijkse reis naar Amsterdam zeker waard. Door eens buiten de deuren van mijn eigen universiteit te kijken, heb ik nieuwe docenten en andere studenten leren kennen die soms vanuit een heel andere invalshoek met het vak gestart waren; dit vormde een verrijking voor de discussies.
Daphne van Helvoort